Social commerce: cos’è, vantaggi e come avere successo

Neil Patel
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Author: Neil Patel | Co Founder of NP Digital & Owner of Ubersuggest
Published Maggio 13, 2025

Social commerce. Non è solo una buzzword del momento: è una delle più grandi trasformazioni nel modo in cui vendiamo e acquistiamo online.

Se pensi che basti avere un sito e qualche post sponsorizzato per vendere sui social, stai commettendo un errore che può costarti caro. 

social commerce

Perché oggi gli utenti non vogliono solo vedere prodotti: vogliono viverli, scoprirli dentro le loro app preferite, comprarli senza ostacoli.

E sai cosa succede se non offri questa esperienza? Il tuo concorrente lo farà.

Capire il social commerce, cos’è, come funziona e quali strategie adottare non è un’opzione. È una priorità.

Questo non è solo un cambiamento tecnologico. È un cambio di mentalità.

Se lo comprendi oggi, puoi cavalcare un trend che sarà dominante nel social commerce en 2025. Se lo ignori, rischi di rimanere invisibile proprio dove il tuo pubblico passa più tempo.

Pronto a scoprire come giocarti al meglio questa partita? Allora partiamo.

Che cos’è il social commerce?

Il social commerce è l’evoluzione naturale del commercio elettronico all’interno delle piattaforme social. 

Ma non si tratta semplicemente di promuovere un prodotto su Instagram o Facebook: è un’esperienza di acquisto integrata, dove l’utente può scoprire, valutare e acquistare un prodotto senza mai uscire dall’app.

Per capirlo meglio, pensa a quando guardi un reel su Instagram e, con un semplice clic, puoi comprare la borsa che hai appena visto nel video. 

Nessun passaggio intermedio, nessun sito esterno. 

Questo è il cuore del social commerce e di cos’è questa strategia: abbattere le barriere tra ispirazione e conversione.

Questa esperienza rappresenta una fetta significativa del commercio online globale, grazie anche alla diffusione del mobile commerce e all’integrazione di funzioni di pagamento direttamente nelle app.

Nel 2024, si prevede che il tasso di penetrazione degli acquisti social raggiungerà quasi il 25%, con una crescita continua nei prossimi anni. 

Questo trend non mostra segni di rallentamento: si stima che il fatturato del acquisti sui social supererà il trilione di dollari entro il 2028, rispetto ai già impressionanti 570 miliardi registrati nel 2023. Se vuoi cavalcare questa ondata, il momento di agire è adesso.

Il suo successo si basa su un mix potente di autenticità, community e user experience fluida. 

È la fusione perfetta tra intrattenimento e commercio, ed è destinata a cambiare il modo in cui compriamo online.

Una panoramica generale sul social commerce

Gli acquisti tramite social media non sono una semplice moda passeggera, ma una rivoluzione nel comportamento d’acquisto digitale, spinta dalla crescente centralità di questi media nella nostra vita quotidiana.

Le piattaforme social non sono più solo luoghi per condividere foto o postare stories: sono diventate veri e propri centri commerciali digitali. 

E quando parliamo di social commerce, gli esempi di successo sono innumerevoli: brand che vendono intere collezioni su TikTok, influencer che trasformano ogni post in un’esperienza di acquisto e persino microimprese che crescono esclusivamente grazie a queste piattaforme.

In un sondaggio del 2024, quasi un quarto (23%) dei consumatori globali ha valutato Facebook come la piattaforma social che offre la migliore esperienza di acquisti sui social. Instagram si è classificato al secondo posto, con il 19%, seguito da TikTok con il 7%.

Insomma, questa panoramica ci conferma una cosa: il modo in cui acquistiamo prodotti e servizi è cambiato completamente negli ultimi anni.

Social commerce vs social shopping

social commerce vs social shopping

Molti confondono acquisti sui social con social shopping, ma sono due concetti differenti, sebbene strettamente legati.

Il social shopping è l’esperienza in cui gli utenti scoprono, commentano o condividono prodotti attraverso le piattaforme social, ma il processo d’acquisto si conclude altrove, solitamente su un sito e-commerce.

Comprare tramite social, invece, consente di completare l’intero percorso d’acquisto direttamente all’interno del social network, senza alcuna interruzione.

Pensalo così: il social shopping è come sfogliare un catalogo con gli amici, mentre il acquisti sui social è come comprare direttamente ciò che stai guardando, con un clic.

La differenza, seppur sottile, è strategica. Perché in un’era dove ogni secondo conta, ridurre i passaggi aumenta le conversioni.

Ecco una tabella che chiarisce le differenze:

ElementoSocial ShoppingSocial Commerce
Luogo di acquistoEsterno al social (es. sito e-commerce)All’interno della piattaforma social
InterazioneLike, commenti, condivisioniInterazioni + possibilità di acquisto diretto
Esperienza utenteFrammentataIntegrata e fluida
Obiettivo principaleIspirare l’utenteConvertire l’utente immediatamente
EsempiPost con link a prodotti esterniInstagram Shop, TikTok Shop, Facebook Marketplace

Quali sono i vantaggi del social commerce?

Il commercio sui social rappresenta una vera e propria rivoluzione per chi vende online. 

Non si limita a rendere l’acquisto più rapido, ma lo trasforma in un’esperienza coinvolgente, integrata nella vita digitale dell’utente.

Per i brand, questo significa meno frizioni e più conversioni. 

Per gli utenti, significa semplicità, immediatezza e, soprattutto, acquisti più “naturali”, inseriti nel flusso dei contenuti che già consumano ogni giorno.

Ecco i principali vantaggi che rendono gli acquisti sui social un alleato potente per il business digitale:

  • Riduzione del funnel di vendita: meno passaggi, più probabilità di acquisto;
  • Esperienza utente integrata: si passa dalla scoperta all’acquisto senza mai uscire dal social;
  • Valorizzazione della social proof: like, commenti e recensioni diventano parte della decisione d’acquisto;
  • Spinta al mobile commerce: il comportamento “vedo, clicco, compro” si adatta perfettamente all’uso da smartphone.

Secondo le proiezioni sul social commerce en 2025, siamo solo all’inizio di un trend destinato a esplodere. E chi inizia ora, parte in vantaggio.

Quali sono le migliori piattaforme di social commerce?

piattaforme di social commerce

Considerando la ricerca del 2024 che ho menzionato, possiamo dire che, nelle preferenze degli utenti, l’ordine è: Facebook, Instagram e TikTok ai primi tre posti tra le piattaforme che offrono le migliori esperienze.

Oggi il commercio sui social è presente praticamente in tutte le piattaforme principali, ma non tutte offrono le stesse funzionalità.

Facebook, con il suo Marketplace e le vetrine per le pagine aziendali, è particolarmente utile per il commercio locale o per chi desidera integrare e-commerce e community.

Instagram è una delle regine indiscusse. Con Instagram Shop, i brand possono taggare i prodotti direttamente nei post e nelle stories. L’esperienza è fluida, visiva e orientata all’ispirazione.

Poi c’è il fenomeno del momento: TikTok commerce. Qui il contenuto virale incontra la vendita istantanea. Con TikTok Shop, gli utenti possono acquistare prodotti senza mai abbandonare la piattaforma.

Anche Pinterest si sta affermando come un luogo dove l’ispirazione diventa conversione, grazie a pin acquistabili integrati.

Infine, non possiamo dimenticare WhatsApp, che in alcune regioni sta testando vere e proprie soluzioni di acquisti sui social integrate nelle chat.

Scegliere la piattaforma giusta dipende dal pubblico, dal tipo di prodotto e dalla strategia di contenuto.

Leggi anche: Nuovi Dati: Ecco Quali Tipi di Contenuti Performeranno Meglio sui Social Media nel 2024

Come avere successo nelle vendite in questo tipo di commercio elettronico?

Per avere successo nel commercio sui social, non basta essere presenti: bisogna essere strategici. 

Il primo passo? Conoscere il tuo pubblico. Ogni piattaforma ha un linguaggio, un ritmo e una cultura propria.

Su TikTok, ad esempio, funziona il contenuto spontaneo, autentico, magari con un tocco ironico. Su Instagram, l’estetica conta di più. Saper adattare il messaggio è fondamentale.

Altro aspetto cruciale: l’integrazione tra contenuto e prodotto. Non si tratta di vendere in modo diretto, ma di creare narrazioni visive e coinvolgenti dove il prodotto è parte della storia.

Usare esempi reali e user generated content può aumentare la fiducia e stimolare le vendite.

E ovviamente, non trascurare l’esperienza post-vendita. Risposte rapide, feedback, e un servizio clienti attento sono parte integrante della strategia.

In un ecosistema in continua evoluzione, come quello previsto dal social commerce del 2025, chi saprà unire storytelling, tecnologia e community avrà un vantaggio competitivo enorme.

Esempio di social commerce

Per capire davvero come funziona il commercio sui social, niente è più efficace di un caso concreto. 

Prendiamo il fenomeno globale del TikTok commerce, che ha rivoluzionato il modo in cui i brand comunicano e vendono.

Un esempio emblematico? Il brand di skincare CeraVe. Ha lanciato una campagna mirata su TikTok, affidandosi a creator autentici (non mega-influencer) per parlare dei prodotti in modo spontaneo.

I video non sembravano pubblicità, ma consigli genuini tra amici. Il risultato? Milioni di visualizzazioni, prodotti esauriti in pochi giorni e una crescita vertiginosa delle vendite.

Ciò che ha funzionato non è stato solo il contenuto, ma l’integrazione totale tra storytelling, community e possibilità di acquisto diretto.

Questo è il potere degli acquisti sui social: trasformare contenuti virali in conversioni reali.

Se aggiungiamo a questo una UX fluida e una strategia mobile-first, ecco che anche un piccolo brand può ottenere risultati straordinari.

E tu? Hai già pensato a come potresti sfruttare tutto questo potenziale?

Conclusione

Il social commerce è molto più di una tendenza: è un nuovo paradigma del commercio digitale, che unisce contenuti, community e conversione in un unico flusso.

Con l’arrivo di nuove funzionalità e piattaforme sempre più avanzate, il commercio sui social promette di ridefinire il modo in cui scopriamo e acquistiamo prodotti online.

Non si tratta più solo di vendere, ma di coinvolgere. 

Creare relazioni, ascoltare il pubblico, costruire fiducia.

Per questo, capire bene il social commerce, cos’è, come funziona, e quali strategie adottare è fondamentale per chi vuole rimanere competitivo.

Che tu sia un brand affermato o una piccola impresa in crescita, ora è il momento di agire. Integra contenuti autentici, ottimizza per mobile e scegli le piattaforme più adatte al tuo pubblico.

Il futuro del commercio online è già iniziato. E tu, ci sei dentro? 

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Neil Patel

About the author:

Co Founder of NP Digital & Owner of Ubersuggest

He is the co-founder of NP Digital. The Wall Street Journal calls him a top influencer on the web, Forbes says he is one of the top 10 marketers, and Entrepreneur Magazine says he created one of the 100 most brilliant companies. Neil is a New York Times bestselling author and was recognized as a top 100 entrepreneur under the age of 30 by President Obama and a top 100 entrepreneur under the age of 35 by the United Nations.

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