Snippet: cos’è, la sua importanza e come ottenerlo

Neil Patel
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Author: Neil Patel | Co Founder of NP Digital & Owner of Ubersuggest
Published Giugno 30, 2025

Quando cerchi qualcosa su Google, hai notato che alcuni risultati si distinguono con riassunti, liste, valutazioni o codici? Questi estratti evidenziati sono chiamati snippet e svolgono un ruolo fondamentale per la visibilità di un sito.

Sapere cosa sono, come funzionano e come usarli a favore del tuo contenuto può essere decisivo per attirare più clic e migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.

snippet

In questa guida completa, capirai cos’è uno snippet, perché è importante e come aumentare le tue possibilità di conquistare questo spazio privilegiato su Google.

Che cos’è uno snippet?

Il termine snippet significa “estratto” o “frammento”. Nel contesto della SEO, uno snippet è il piccolo riassunto che Google mostra nei risultati di ricerca (SERP) per presentare un’anteprima del contenuto della pagina. In generale, uno snippet include il titolo della pagina, l’URL e una breve descrizione — elementi fondamentali per convincere l’utente a cliccare sul tuo link.

Oltre allo snippet standard, esistono i cosiddetti rich snippet o snippet arricchiti, che mostrano informazioni aggiuntive come stelle di valutazione, immagini, tempi di preparazione delle ricette e altri dati strutturati. Questi formati più completi tendono a attirare più attenzione e generare tassi di clic (CTR) più elevati.

Come funziona uno snippet?

Lo snippet viene generato automaticamente da Google in base al contenuto della pagina e alle informazioni che considera più rilevanti per la ricerca dell’utente. Può utilizzare estratti del testo della pagina, dati strutturati o persino il contenuto della meta description, se questa è ben ottimizzata.

L’obiettivo principale dello snippet è aiutare l’utente a decidere se quella pagina risponde o meno alla sua domanda. Per questo, Google dà priorità alla visualizzazione di estratti chiari, oggettivi e direttamente collegati all’intenzione di ricerca.

È importante ricordare che, sebbene tu possa ottimizzare il contenuto per influenzare lo snippet, chi decide cosa verrà mostrato è l’algoritmo di Google — e può modificare questo estratto in base alla ricerca effettuata.

Quali sono i tipi di snippet?

Gli snippet possono essere suddivisi in diversi tipi, a seconda di come appaiono nei risultati e delle informazioni che presentano. I principali sono:

  • Snippet standard: è il formato tradizionale, composto da titolo, URL e descrizione. Appare in quasi tutti i risultati della SERP.
  • Rich snippet (snippet arricchito): presenta dati extra, come valutazioni, ricette, orari di eventi, FAQ, tra gli altri. Utilizza dati strutturati (schema.org) per essere visualizzato.
  • Featured snippet (snippet in evidenza): appare in una posizione di rilievo in cima alla SERP, spesso come risposta diretta alla domanda dell’utente. Può essere sotto forma di paragrafo, lista, tabella o video.
  • Snippet di codice: molto comune nelle ricerche tecniche, questo tipo di snippet mostra blocchi di codice estratti da pagine specializzate, come forum o blog di programmazione.

Ogni tipo ha il suo valore strategico e capire come funzionano è essenziale per creare contenuti ottimizzati e visibili. Scopri meglio le caratteristiche di ciascuno nel modello qui sotto:

Tipo di SnippetDescrizioneDove appare / Caratteristiche principali
Snippet standardFormato tradizionale con titolo, URL e descrizione.Presente in quasi tutti i risultati della SERP.
Rich snippetAggiunge dati extra come valutazioni, ricette, prezzi, FAQ, ecc.Richiede l’uso di dati strutturati (schema.org). Attira più attenzione visiva e migliora il CTR.
Featured snippetSnippet in evidenza, posizionato in cima alla SERP.Fornisce una risposta diretta. Può apparire come paragrafo, lista, tabella o video.
Snippet di codiceMostra blocchi di codice estratti da pagine tecniche o forum.Molto comune nelle ricerche relative a programmazione e tecnologia.

Come appaiono gli snippet nei risultati di ricerca di Google?

Gli snippet sono il primo contatto tra l’utente e il tuo sito nella pagina dei risultati di Google (SERP). Appaiono subito sotto il titolo della pagina e l’URL, mostrando un riassunto del contenuto disponibile — sia in forma semplice (snippet standard) che più interattiva (rich snippet o featured snippet).

Google genera questi estratti in base al contenuto della tua pagina e spesso evidenzia parti che rispondono direttamente all’intenzione di ricerca dell’utente. Nel caso dei featured snippet, il contenuto viene mostrato sopra tutti i risultati organici, occupando la cosiddetta “posizione zero” — un posto privilegiato che può generare un alto volume di clic.

Ad esempio, se qualcuno cerca “come fare i pancake”, Google potrebbe mostrare come featured snippet una ricetta in formato lista con ingredienti e procedimento, direttamente nella SERP, ancora prima che l’utente acceda al sito.

Perché questa funzione è importante per il tuo sito?

La presenza negli snippet può aumentare significativamente la visibilità della tua pagina, migliorare il tasso di clic (CTR) e rafforzare l’autorità del tuo dominio. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  • Maggiore visibilità nei risultati: snippet arricchiti e in evidenza attirano più attenzione visivamente.
  • Aumento del traffico organico: le pagine che appaiono in rich o featured snippet tendono a ricevere più visite.
  • Migliore esperienza utente: fornire risposte dirette e organizzate aumenta la credibilità del tuo sito.
  • Rilevanza percepita: Google tende a mostrare snippet di pagine che considera affidabili e pertinenti alla ricerca.

In altre parole, ottimizzare la tua pagina per apparire negli snippet è una potente strategia SEO.

Snippets e Google AI Overview

Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale generativa di Google, specialmente con il lanciò di AI Overview, gli snippet stanno subendo una trasformazione. Ora Google è in grado di creare riassunti basati su più fonti affidabili per rispondere alle domande degli utenti in modo ancora più diretto e completo.

Tuttavia, i principi rimangono gli stessi: pagine ben strutturate, con contenuti di alta qualità e un corretto utilizzo dei dati strutturati, hanno ancora maggiori probabilità di apparire sia negli snippet tradizionali che nei risultati generati dall’IA.

La novità con AI Overview è il livello di competizione: Google può combinare informazioni da più siti per creare una risposta unica, il che richiede che il tuo contenuto sia ancora più preciso, affidabile e ottimizzato.

Come aumentare le probabilità di apparire negli snippet?

Apparire in uno snippet di Google non è questione di fortuna: è il risultato di un contenuto ottimizzato strategicamente. Anche se Google decide automaticamente quali pagine mostrare negli snippet, esistono buone pratiche che aumentano (e di molto) le tue possibilità.

Di seguito esploreremo quattro aspetti fondamentali: titoli, meta descrizioni, dati strutturati e qualità del contenuto. Applicando queste tecniche con costanza, puoi conquistare una posizione privilegiata nella SERP e attirare più clic qualificati sul tuo sito.

Vediamo come ogni elemento contribuisce:

Titoli

I titoli sono il primo livello di interpretazione che Google utilizza per capire di cosa tratta la tua pagina. Un buon titolo deve essere chiaro e diretto, includere la parola chiave principale e eguire una struttura logica (ad esempio, domande come “Cos’è uno snippet?” o “Come ottimizzare un contenuto?”).

Evita titoli generici o troppo creativi che non riflettano il contenuto reale. Preferisci frasi che gli utenti potrebbero digitare nella ricerca, come:

  • “Come fare X”
  • “Differenza tra X e Y”
  • “Migliori strumenti per X”

Questo aiuta l’algoritmo a identificare la tua pagina come una risposta ideale.

Meta descrizioni

Sebbene la meta descrizione non sia un fattore di ranking diretto, gioca un ruolo essenziale nella visualizzazione dello snippet standard. Una buona meta descrizione deve:

  • Essere attraente e informativa
  • Riassumere bene il contenuto della pagina
  • Avere una lunghezza di 150-160 caratteri
  • Includere la parola chiave principale
  • Stimolare la curiosità dell’utente

Pensa a una meta descrizione come a un “mini pitch” che invita l’utente a cliccare per saperne di più.

Dati strutturati

I dati strutturati sono frammenti di codice (generalmente in formato JSON-LD) che aiutano Google a comprendere meglio gli elementi della tua pagina. Sono essenziali per la visualizzazione di rich snippet, come valutazioni, ricette, FAQ ed eventi. Implementando correttamente i dati strutturati attraverso schema.org, fornisci a Google una “mappa” chiara del tuo contenuto.

Oltre ad aumentare le possibilità di visibilità nella SERP, l’uso dei dati strutturati migliora l’affidabilità del tuo sito agli occhi degli algoritmi. Questo si traduce in posizionamenti migliori nei ranking e maggiori probabilità di essere incluso anche nei nuovi pannelli generati dall’IA.

Qualità dei contenuti

Infine – e forse il punto più importante – c’è la qualità del contenuto. Google valorizza pagine che offrono risposte chiare, affidabili, aggiornate e ben strutturate. Più il tuo contenuto è utile e allineato all’intenzione di ricerca, maggiori sono le possibilità di essere selezionato per uno snippet, specialmente quelli in evidenza.

Evita contenuti prolissi o superficiali. Preferisci strutturare il contenuto con sottotitoli (H2, H3), liste, tabelle ed esempi. Questo facilita sia la lettura umana che la comprensione da parte degli algoritmi di Google. Inoltre, contenuti originali, ben scritti e che risolvono effettivamente i dubbi degli utenti tendono a distinguersi – con o senza l’aiuto dell’IA.

Conclusione

Gli snippet sono molto più che semplici frammenti di testo – sono vere e proprie vetrine per il tuo contenuto su Google. Apparire in essi può rappresentare un salto importante nel traffico organico, nell’autorità del brand e nell’engagement degli utenti. Ma per conquistare questo spazio, è necessario investire in buone pratiche SEO: dalla scelta di titoli e descrizioni, all’applicazione di dati strutturati, fino alla creazione di contenuti rilevanti.

In uno scenario dove l’intelligenza artificiale è sempre più presente nei motori di ricerca, come nel caso di Google AI Overview, puntare su qualità e chiarezza è più importante che mai. Applicando le strategie presentate qui, prepari il tuo sito non solo ad apparire negli snippet di oggi, ma anche a distinguersi nel futuro della ricerca. La strada è chiara: chi offre valore reale, ottiene visibilità reale.

Neil Patel

About the author:

Co Founder of NP Digital & Owner of Ubersuggest

He is the co-founder of NP Digital. The Wall Street Journal calls him a top influencer on the web, Forbes says he is one of the top 10 marketers, and Entrepreneur Magazine says he created one of the 100 most brilliant companies. Neil is a New York Times bestselling author and was recognized as a top 100 entrepreneur under the age of 30 by President Obama and a top 100 entrepreneur under the age of 35 by the United Nations.

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