Opinione impopolare: penso che le persone siano eccessivamente preoccupate per il conteggio delle parole quando creano contenuti.
Puoi produrre un articolo di 10.000 parole. Ma se il contenuto e la qualità sono scadenti, l’articolo non merita di essere posizionato. È una perdita.

Questo, però, non impedisce alle persone di chiedermi: quanto deve essere lungo un articolo di blog per la SEO?
Il mio team e io abbiamo scavato a fondo. Ogni volta che entro in un nuovo settore, conduciamo ricerche approfondite per scoprire tutto ciò che rende grande un contenuto in quell’industria. Poi, iniziamo a fare content marketing monitorando costantemente i dati per capire cosa fa davvero la differenza.
E indovina un po’?
Gli articoli più brevi stanno ottenendo posizionamenti migliori che mai. Questo è dovuto in parte agli aggiornamenti recenti degli algoritmi, ma anche ai cambiamenti nel modo in cui consumiamo i contenuti (sto guardando te, TikTok).
La lunghezza ideale varia significativamente tra i settori, quindi non fidarti di articoli che ti danno una risposta unica e universale.
Io di certo non lo farò. In questo post condividerò i risultati delle mie ricerche e fornirò il conteggio ideale delle parole per gli articoli di blog in una dozzina di settori.
Punti Chiave
- La lunghezza ideale degli articoli per blog si è evoluta significativamente.
- Due decenni fa, la lunghezza media era tra 500 e 800 parole. Verso la metà degli anni 2010, però, gli articoli superavano facilmente le 2.000 parole.
- La necessità di articoli più lunghi derivava da vari fattori, come il modo in cui i lettori scansionano gli articoli online e la psicologia che associa la lunghezza alla qualità.
- Oggi, articoli più concisi sono di moda. Non sono brevi come quelli da 800 parole, ma sono abbastanza sintetici da rispondere rapidamente alle domande dei lettori.
Come È Evoluto il Conteggio Ideale delle Parole
Ryan Velez, Senior Content Production Lead di NP Digital, spiega come il conteggio delle parole sia cambiato nel tempo:
“La lunghezza ideale dei blog si è sempre evoluta nel tempo. In risposta all’ondata di contenuti da 750 parole, le cose si sono espanse, diventando molto più complete, oltre 2.500 parole. Ora, con l’inondazione di contenuti generati dall’AI su internet, il conteggio delle parole non garantisce più qualità allo stesso livello. Combina questo con l’‘effetto TikTok,’ e la dimensione ideale dei contenuti ora è più piccola e diretta al punto. Pensa a 1.500–2.000 parole.”
Con l’aumento della popolarità del content marketing e la crescente competitività dei SERP, gli articoli sono diventati sempre più completi. Con tecniche come lo skyscraper SEO, non era raro che i post del blog superassero le 3.000 parole.
Non mi vergogno di dire che ero uno dei sostenitori degli articoli lunghi.
Questo perché la ricerca aveva confermato che gli articoli lunghi avevano un impatto. Nel 2019, HubSpot scoprì che la lunghezza ideale per un blog era tra 2.100 e 2.400 parole. Nel 2022, Semrush rilevò che gli articoli con oltre 3.000 parole ottenevano il 138% di traffico in più sui motori di ricerca.
Oggi, i blog sono il 77% più lunghi rispetto a 10 anni fa, con una lunghezza media di 1.427 parole in tutti i settori.

Una Tendenza in Calo
Credo che questa tendenza si stia stabilizzando.
Il grafico di Orbit Media mostra che il conteggio medio delle parole è rimasto stabile negli ultimi tre anni, e penso che in futuro potrebbe addirittura diminuire.
L’ascesa dei contenuti generati dall’AI, di strumenti come SGE, e dei media brevi significa che le persone vogliono risposte rapide e concise alle loro domande.
La mia previsione? Google inizierà a premiare molto di più i contenuti brevi nel prossimo futuro.
Contenuti Lunghi vs Contenuti Brevi
Ecco il mio punto di vista su perché i contenuti lunghi sono diventati così popolari.
Prima di tutto, affrontano un argomento con una profondità impossibile da ottenere con un post più breve. Questo crea la percezione di una qualità superiore.
Secondo, sono perfetti per essere scansionati. La maggior parte delle persone non legge il contenuto parola per parola, ma scansiona la pagina seguendo un modello a zig-zag:

- Titoli, sottotitoli, elenchi puntati e altri elementi tipici dei contenuti lunghi rendono questa modalità di lettura più semplice.
Terzo, credo che scrivere contenuti con un alto conteggio di parole dia all’autore un senso di realizzazione che non si ottiene con articoli da 500 parole. Inoltre, tutta la ricerca di cui ho parlato sopra ha convinto molti marketer che i contenuti lunghi siano necessari per ottenere visibilità nei SERP.
Ma i tempi stanno cambiando. Gli utenti si stanno innamorando dei contenuti brevi. È uno dei motivi per cui gli adulti negli Stati Uniti trascorrono quasi un’ora al giorno su TikTok.
- Anche il 60% dei video aziendali dura meno di due minuti.
Questi dati, uniti al fatto che metà degli adulti crede che la capacità di attenzione stia diminuendo, spiegano perché i consumatori danno sempre più valore e fiducia ad articoli concisi che rispondono rapidamente alle loro domande.
Lunghezza Ideale degli Articoli per Blog
La lunghezza ideale di un blog può variare enormemente tra i settori per molte ragioni, dai temi trattati al pubblico di riferimento.
Ecco un’analisi delle opzioni di lunghezza per i blog e di come si comportano:
Contenuti Brevi: meno di 1.000 parole
Vedrai sempre più blog con questa lunghezza.
Post di meno di 1.000 parole sono già comuni in diversi settori, e diventeranno ancora più popolari man mano che i clienti di vari settori richiederanno contenuti rapidi e diretti.
Chiunque legga siti di tecnologia conosce bene questo tipo di post concisi. Molti dei principali blog tecnologici sono siti di notizie, che favoriscono contenuti rapidi e facili da digerire.
Ad esempio, TechCrunch pubblica spesso articoli brevi che non sono lunghi manifesti, ma commenti veloci su un prodotto, uno sviluppo tecnologico o un evento.
Anche la moda è un settore in cui i post brevi sono di tendenza. I lettori di moda non sono tanto interessati al “perché” quanto al “cosa”.
Non troverai molti articoli che descrivono la storia di una tendenza o come vengono realizzati i capi. Troverai migliaia di articoli che spiegano quali look sono in voga e come ricrearli.
Lo stesso vale per il settore del recruitment.
Chi cerca lavoro non ha tempo per leggere migliaia di parole. Vuole risposte rapide per trovare un nuovo lavoro in fretta. I lettori cercano la sostanza, non il superfluo.
Molti argomenti possono essere trattati adeguatamente in 900-1.000 parole.
Ad esempio, un articolo di ZipRecruiter su come trovare un nuovo lavoro per l’anno nuovo contiene solo 825 parole ed è diretto al punto, identificando sette vantaggi di un nuovo ruolo senza perdere tempo.
Contenuti di Media Lunghezza: 1.000–2.000 parole
Questo è lo standard storico per i post sui blog ed è ancora la lunghezza più comune in una vasta gamma di settori, tra cui retail, manifatturiero, marketing, cibo e viaggi.
Un ottimo esempio è un articolo di REI su come scegliere un moschettone “quickdraw.”
Non servono 2.000 parole per spiegare un prodotto. Ma servono immagini, che sono fondamentali per articoli basati sul retail.
Questo articolo è pieno di immagini e grafici che evidenziano i benefici dei diversi moschettoni venduti da REI, rendendo più facile per i consumatori trovare il prodotto perfetto.
Anche se i contenuti lunghi possono essere efficaci, hanno senso solo per alcuni argomenti. Per tutto il resto, consiglio articoli più brevi, intorno a 1.500 parole, o anche meno.
Il tuo pubblico probabilmente non ha tempo per un post prolisso e potrebbe non leggerlo tutto comunque. Arriva rapidamente ai punti principali.
Questo è un problema ben noto per i blogger nel settore alimentare, che devono trovare un equilibrio tra creare abbastanza contenuto per posizionarsi in uno spazio competitivo e dare agli utenti risposte concise.
Nessuno vuole leggere 2.000 parole prima di arrivare alla ricetta della lasagna. Ma Google non posiziona ricette da 250 parole.
Ecco perché penso che un post di media lunghezza sia perfetto. Offre abbastanza spazio per includere consigli culinari pertinenti o suggerimenti per scegliere i migliori ingredienti, garantendo che i lettori possano arrivare rapidamente alla parte dell’articolo che interessa loro.
Un esempio perfetto è una ricetta di Cookie and Kate per un’insalata di cavolo riccio: usa 1.200 parole per bilanciare un’introduzione informativa e una ricetta dettagliata.
Contenuti Lunghi: 2.000 Parole o Più
Alcuni settori e percorsi di acquisto traggono ancora beneficio dalla completezza e dalla profondità dei contenuti lunghi. Pensiamo a settori come finanza, fintech, vendite e sanità. Questi ambiti trattano argomenti complessi, quindi è quasi sempre necessario superare le 2.000 parole per soddisfare pienamente le esigenze dei lettori.
Questo è esattamente ciò che fa la fintech Stripe.
Il suo blog è ricco di risorse sui prodotti, aggiornamenti del settore e guide approfondite. Alcuni articoli sono brevi, altri superano le 5.000 parole, ma molti si attestano intorno alle 2.000 parole.
Un ottimo esempio è la guida di Stripe al PSD3. Questo articolo tratta l’argomento in modo approfondito, è co-autore di tre esperti del settore ed è reso più leggibile grazie a grafici e tabelle personalizzate.
Lo stesso vale per l’azienda di software CRM Close. Gli articoli focalizzati sulle vendite che sono più brevi di 2.000 parole non riescono a includere consigli, case study e statistiche che rendono i contenuti dell’azienda così avvincenti.
Un esempio è un articolo di oltre 2.300 parole che offre nove modi per migliorare le tecniche di vendita, supportati da esempi e citazioni di esperti come Gauri Manglik, CEO e co-fondatrice di Instrumentl.
Se sai che il percorso del tuo cliente è lungo e il tuo pubblico desidera un livello di approfondimento simile, non esitare a creare contenuti lunghi.
FAQ
I blog più lunghi ottengono risultati migliori nei posizionamenti?
Non necessariamente. Ciò che conta davvero è la qualità del contenuto.
L’enorme quantità di contenuti generati dall’AI significa che Google non può più usare la lunghezza come proxy per la qualità. Dopotutto, 5.000 parole di testo generico non offrono molto valore agli utenti.
Invece, ti consiglio di concentrarti sulla soddisfazione dell’intento di ricerca e sull’enfasi su esperienza, competenza, autorità e affidabilità (E-E-A-T). Puoi scrivere quanto vuoi o quanto necessario, ma concentrandoti su questi fattori avrai le migliori possibilità di posizionarti bene.
Qual è la lunghezza ideale per un articolo di blog?
La lunghezza ideale di un blog varia in base all’argomento, al pubblico e allo scopo del contenuto. Tuttavia, una regola generale è che un articolo dovrebbe essere compreso tra 1.000 e 2.000 parole.
Questo non significa che alcuni articoli non possano essere più brevi o più lunghi. Credo fermamente che gli articoli tenderanno a essere più brevi in futuro, quindi se riesci a fornire valore in meno di 1.000 parole, fallo senza esitazioni!
Allo stesso tempo, altre pagine del tuo sito, come le pillar pages, possono superare naturalmente le 2.000 parole senza che tu debba forzare.
Come influisce la lunghezza del post sulla velocità di caricamento della pagina?
La lunghezza di un post può influire indirettamente sulla velocità di caricamento della pagina, ma non è il fattore principale.
Gli elementi principali che influenzano la velocità sono la dimensione e il numero di immagini, i video e altri contenuti multimediali, oltre alla struttura del codice e all’ambiente di hosting del sito.
Post più lunghi possono contenere più immagini e contenuti multimediali, aumentando le dimensioni della pagina e potenzialmente rallentando i tempi di caricamento. Tuttavia, con tecniche di ottimizzazione adeguate, come la compressione delle immagini, un codice efficiente e un buon hosting, l’impatto della lunghezza del post sulla velocità può essere minimizzato.
È fondamentale bilanciare la lunghezza e la ricchezza dei contenuti con l’ottimizzazione tecnica per garantire che il sito rimanga user-friendly e performante. Ricorda: una pagina che si carica rapidamente offre una migliore esperienza utente ed è favorita dai motori di ricerca.
Conclusione
Come puoi vedere, i contenuti lunghi non sono sempre la soluzione definitiva. La questione è molto più sfumata.
Alcuni settori, come la finanza e le vendite, trattano argomenti che beneficiano di ricerche approfondite e narrazioni ben strutturate. Altri, come la moda, si rivolgono a un pubblico che preferisce arrivare subito al punto.
Il mio consiglio? Concentrati sulla qualità del contenuto e promuovilo in modo efficace piuttosto che scrivere il più possibile. Fare entrambe le cose ti metterà nella posizione migliore per dominare il tuo settore nei risultati di ricerca.
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