Come avviare un blog che ti fa guadagnare

Neil Patel
I hope you enjoy reading this blog post. If you want my team to just do your marketing for you, click here.
Author: Neil Patel | Co Founder of NP Digital & Owner of Ubersuggest
Published Gennaio 20, 2025

Chiunque può avviare un blog che genera guadagni. Sul serio.

Alcuni di voi potrebbero persino guadagnare abbastanza da lasciare il proprio lavoro.

Non mi credi?

Il mio blog riceve oltre 2.436.100 visitatori ogni anno e genera più di un milione di dollari di entrate.

Ecco un esempio di guadagni in un periodo di 30 giorni di un anno passato. Ho guadagnato più di 381.000 dollari in un solo mese quell’anno!
Anche se probabilmente non raggiungerai subito quella cifra, posso insegnarti come avviare un blog che genera oltre 3.000 dollari al mese.

Ho iniziato da zero proprio come te. Ma dopo più di un decennio di tentativi ed errori, ho finalmente scoperto il segreto per gestire un blog di successo che produce guadagni.
Puoi evitare questi errori e generare profitti molto più velocemente seguendo la guida dettagliata che trovi in questo articolo.

La tua guida rapida di 2 minuti per iniziare
Cerchi una guida essenziale e rapida per cominciare il più velocemente possibile? In questa sezione, non copriremo tutto, solo i passaggi fondamentali. Tutto viene spiegato molto più dettagliatamente in seguito, quindi vai avanti se incontri difficoltà.
Prima di iniziare, è importante comprendere i principi alla base dell’avvio di un blog.

  1. Scegli una nicchia abbastanza ampia. Assicurati di scegliere una nicchia più grande di “ricette caraibiche vegane” ma più piccola di “nutrizione.”
  2. Non fermarti a una sola piattaforma. So che ti ho detto di usare WordPress come piattaforma per il tuo blog, ma non dovresti fermarti lì. Perché non usare anche Medium, Tumblr o persino LinkedIn?
  3. Controlla il tuo destino. Pubblica su più piattaforme e collega sempre tutto al tuo sito per controllare meglio il traffico verso il tuo blog.
  4. Il blogging riguarda sia “te” che “me.” Le persone vogliono leggere storie. Vogliono essere coinvolte in una conversazione, e il modo più semplice per farlo è usare le parole “te” e “me” nei tuoi post.
  5. Fai sempre domande. Alla fine di ogni post, chiedi sempre qualcosa. Se non lo fai, le persone non sapranno cosa fare dopo.
  6. Devi distinguerti. Devi andare oltre. Purtroppo, non c’è una risposta unica poiché ogni settore è diverso, ma infografiche, elementi visivi e il differenziarsi dagli altri nel tuo settore possono aiutarti a emergere.
  7. I tuoi contenuti devono essere portatili e facili da fruire. Ad esempio, creare contenuti video o audio (podcast) sono modi semplici per rendere i tuoi contenuti portatili.
  8. Il contenuto non è “re” se non è buono. Scrivere contenuti mediocri non è sufficiente. Non funzioneranno e sprecherai solo tempo. Quindi, scrivi contenuti solo se sono davvero, davvero, davvero buoni.
  9. Devi produrre qualità e quantità. Per aumentare le possibilità di successo, devi essere disposto a produrre contenuti straordinari in quantità.
  10. Il tuo blog non è sempre il posto migliore per bloggare. Dai blog di settore ai grandi siti come Entrepreneur e Business Insider, considera di pubblicare i tuoi contenuti migliori su piattaforme con maggiore visibilità e autorità di dominio, specialmente all’inizio.
  11. I contenuti utili battono quelli virali. Invece di concentrarti sulla creazione di contenuti virali (quando hai meno dell’1% di possibilità di riuscirci), concentrati sulla creazione di contenuti utili. I contenuti utili tendono a essere evergreen, il che significa che possono generare traffico costante nel tempo.
  12. È più facile costruire un blog personale che uno aziendale. Le persone si connettono più facilmente con altre persone che con marchi aziendali.
  13. Un blog non funziona senza una community. Bloggare significa creare conversazioni. Ma senza lettori e una community, non c’è conversazione.
  14. Nessun uomo è un’isola. Assicurati di rispondere a ogni singolo commento. Non solo sul tuo blog, ma anche quando le persone commentano sui tuoi profili social.
  15. Le persone non leggono, scorrono. Scrivi i tuoi contenuti tenendo presente questo. Usa intestazioni e una conclusione in ogni post per aiutare i lettori a ottenere valore anche se non leggono tutto.
  16. Tutto ruota attorno al titolo. 8 persone su 10 leggeranno il titolo, ma solo 2 su 10 cliccheranno per leggere il resto. Quindi, concentrati sulla creazione di titoli straordinari.
  17. Svela subito le tue carte. Quando fai un punto e hai qualcosa per sostenerlo, fallo subito in ogni post. È un ottimo modo per catturare l’attenzione dei lettori.
  18. La costanza è fondamentale. Non avviare un blog se non sei disposto a essere costante. Non solo per alcuni mesi o un anno, ma per anni (3 o più).
  19. Non fare affidamento su un solo canale di traffico. Adotta un approccio omnicanale utilizzando tutti i canali disponibili che funzionano per la tua nicchia.
  20. Non dimenticare Google. Scrivi sempre per le persone, non per i motori di ricerca. Ma non ignorare Google: usa strumenti come Ubersuggest per fare ricerca di parole chiave e integrarle nei tuoi contenuti.
  21. Non tutti i contenuti sono destinati a durare per sempre. Man mano che il tuo blog invecchia, cresceranno le tue responsabilità, inclusa la necessità di eliminare alcuni contenuti non più rilevanti.
  22. Non puoi abbandonare il blog a sé stesso. Man mano che i tuoi contenuti diventano obsoleti, dovrai aggiornarli o le persone li troveranno inutili e se ne andranno.
  23. Le persone non torneranno al tuo blog a meno che tu non glielo chieda. Per quanto buoni siano i tuoi contenuti, le persone non torneranno automaticamente. Il modo più semplice per farlo è attraverso email e notifiche push.
  24. Non aspettare troppo per monetizzare. Se aspetti anni prima di monetizzare, le persone penseranno che tutto sul tuo blog sia gratuito.
  25. Abbi strategie di monetizzazione multiple. Non solo è più sicuro avere metodi di monetizzazione diversi, ma ti aiuterà anche a guadagnare di più.
  26. Sii disposto a pagare il prezzo. Se vuoi avere successo, devi essere disposto a investire tempo ed energia. E se non puoi, devi essere disposto a investire denaro.

Ora che conosci le basi per avviare un blog, è il momento di passare a passi concreti per iniziare a guadagnare.

I prossimi passi da seguire:

  • Libera le idee dentro di te
  • Scegli un nome per il tuo nuovo blog
  • Ottieni un hosting web da Bluehost
  • Familiarizza con WordPress
  • Installa un tema WordPress
  • Personalizza il tuo blog
  • Fai brainstorming sugli argomenti del blog
  • Scrivi il tuo primo capolavoro
  • Crea un calendario editoriale
  • Monetizza il tuo blog

Passo 1. Libera le idee dentro di te

Fermati. Non lasciarti sopraffare da tutto questo. Respira. Ce la puoi fare. Non serve reinventare il blogging per avere successo.
Devi solo essere specifico su ciò di cui vuoi parlare.

Il modo migliore per farlo è prendere ispirazione da qualcuno che ammiri nella tua stessa nicchia o settore. Hanno un blog?
Se sì, leggilo. Poi lascia che le tue idee inizino a formarsi. Se non hai qualcuno in particolare, trova una persona che ammiri. Poi lascia che le idee prendano forma.

Prendi le tue esperienze uniche e raccontale con la tua voce. Usa il tuo vocabolario e la tua personalità, e non pensarci troppo. Lascia fluire le parole.
La tua tribù ti seguirà se sarai costante.

Quando si tratta di scegliere la nicchia del tuo blog, ci sono due domande fondamentali da farti.

1. Mi piace imparare su questo argomento?
Se non ami l’argomento, si noterà nella tua scrittura. Non dovresti nemmeno iniziare un blog se non ami ciò di cui stai scrivendo.

Qualunque argomento tu scelga, devi amarlo e avere una curiosità naturale verso di esso.
In caso contrario, finirai presto le idee. Perderai lo slancio che avevi all’inizio.
Ancora più importante, non sarai in grado di creare contenuti costanti che costruiranno il tuo pubblico.

Se sei ancora indeciso, pensa agli argomenti per cui le persone ti chiedono consigli. Amici o familiari ti chiedono suggerimenti su fitness? Idee per ricette? Consigli di carriera? Con un po’ di riflessione, capirai rapidamente quali sono le tue aree di competenza.

2. Altri sono interessati alle stesse cose?
Potresti sentirti l’unica persona sui vent’anni ossessionata dal lavoro a maglia. Ma ci sono altre persone là fuori.
Fai una rapida ricerca su Google e troverai oltre 1 milione di risultati rivolti a persone come te.

Potresti chiederti se la tua idea è troppo stravagante. Oppure, è troppo generica? Il mio consiglio è di concentrarti il più possibile su qualcosa che ti interessa davvero.
Ad esempio, se vuoi avviare un blog di viaggi, evita parole generiche come “viaggi.” Scegli un argomento più specifico, come “zaino in spalla.”

Passo 2. Scegli un nome per il tuo nuovo blog

Ora arriva la parte divertente: dare un nome al tuo blog.
Questo sarà il tuo marchio. È ciò per cui le persone si ricorderanno di te.

Ma non pensarci troppo. La magia di un marchio si costruisce nel tempo. Anche se ti senti bloccato, continua ad andare avanti.
Il modo migliore per trovare il nome perfetto è iniziare con un brainstorming. Nell’ultimo passaggio abbiamo parlato di liberare tutte le tue idee e definire la tua nicchia.

Adesso, è il momento di trasformare quelle idee in un nome.
Quindi, apri un nuovo foglio di calcolo o prendi carta e penna. Poi dedica circa dieci minuti a scrivere ogni parola che ti viene in mente.
Da lì, inizia a combinare parole e frasi finché qualcosa non ti colpisce. Punta a 5-10 nomi potenziali e annotali.

Ora, verifica se quei nomi sono disponibili come domini. Un dominio è dove il tuo blog vive su internet.
Ad esempio, neilpatel.com è il mio dominio.
Neil Patel è il mio nome, ma è anche il mio marchio e ciò che digiti nella barra degli indirizzi per trovarmi. Questo significa anche che non puoi usarlo perché lo possiedo già.
Puoi fare come ho fatto io e usare il tuo nome personale come dominio.

Ma nella maggior parte dei casi, consiglio di scegliere un nome diverso per il tuo blog. Questo renderà molto più semplice vendere il sito se un giorno lo vorrai.
Una volta che hai la tua lista, vai al checker dei domini di Bluehost per vedere se uno di essi è disponibile.
Se nessuno dei tuoi nomi preferiti è disponibile come .com, torna all’inizio e fai un altro brainstorming.

Ecco alcuni consigli extra per scegliere un eccellente nome di dominio:

  • Scegli sempre un .com, se possibile
  • Evita numeri, trattini e omofoni (parole che suonano uguali ma si scrivono diversamente)
  • Tienilo il più breve e conciso possibile
  • Deve essere facile da dire e capire
  • Evita parole complicate o comunemente scritte male

Quando trovi un nome di dominio disponibile, non comprarlo ancora. Ti mostrerò come ottenerlo gratis nel prossimo passaggio.

Passo 3. Ottieni un hosting web con Bluehost

Ora è il momento di mettere online il tuo blog.
Potrebbe sembrare complicato all’inizio, ma non preoccuparti. È molto più semplice di quanto sembri.

Per iniziare, ti servono un hosting web (dove il tuo blog sarà ospitato) e un nome di dominio (l’indirizzo del tuo blog). La buona notizia è che Bluehost, la mia compagnia di hosting preferita, offre entrambi in un pacchetto.
È anche un’opzione incredibilmente economica per ospitare il tuo nuovo blog.

Per iniziare, vai su Bluehost e scorri verso il basso fino a vedere il riepilogo dei piani di hosting.
Vedrai quattro opzioni diverse. Consiglio il piano Choice Plus perché è il più economico che include un nome di dominio gratuito e la privacy del dominio per il primo anno. Include anche un certificato SSL gratuito, un CDN gratuito, 40 GB di spazio di archiviazione, backup giornalieri e una scansione malware. Mi piace questo piano perché offre tutto ciò di cui hai bisogno e ti lascia molto spazio per crescere.

Se non vuoi spendere tanto, puoi scegliere il piano Basic per risparmiare qualche dollaro al mese. Tuttavia, non include un nome di dominio gratuito, quindi dovrai acquistarne uno. Se lo compri tramite Bluehost, un .com costa $12.99 per il primo anno.

Se vuoi la miglior offerta a lungo termine, dovrai pagare tre anni in anticipo. Pagherai leggermente di più al mese per il primo anno, ma otterrai un prezzo migliore per il secondo e il terzo anno, quindi ne vale la pena nel lungo termine.
Detto questo, anche il piano di 12 mesi è un’ottima opzione se non vuoi impegnarti per tre anni subito.

Una volta scelto un piano e la durata del contratto, clicca sul pulsante blu “Select” sotto il piano scelto per avviare il processo di registrazione.

Il primo passo è aggiungere il nome del dominio che hai ideato nel passo due. Se non hai ancora deciso un nome, non preoccuparti. Puoi cliccare su “I’ll create my domain later”.

Successivamente, inserisci i tuoi dettagli base, come nome, paese, indirizzo e email. Più in basso, vedrai i dettagli del tuo pacchetto. Controlla attentamente che tutto sia corretto.

Da lì, vedrai un elenco di componenti aggiuntivi. Il tuo piano include un certificato SSL gratuito—l’opzione SSL a pagamento è un aggiornamento della versione gratuita, ma non ti serve in questa fase. Puoi ottenere funzionalità simili a quelle di SiteLock Essentials gratuitamente con un plugin WordPress, la versione gratuita di Yoast SEO è più che sufficiente, e puoi acquistare Google Workspace direttamente da Google se decidi di volerlo in futuro.

So, unless you’re creating an ecommerce store alongside your blog, you don’t need any of them.

All that’s left of the checkout process is entering your payment information and clicking “Submit”. Once you’ve done that, you’ll be taken to a guided setup wizard that walks you through every step. The only thing you need to make sure you do is choose WordPress when asked how you want to build your site.

After that, you’re done with the hardest part! Congrats on your new blog!

Passo 4. Familiarizza con WordPress, il tuo software per il blogging

Non puoi avviare un blog senza un software per bloggare. Tutti i miei blog funzionano su WordPress perché è user-friendly, gratuito e potente.
Se decidi di creare un blog che non utilizza WordPress, scoprirai che è molto più costoso. WordPress offre una miriade di plugin gratuiti che ti permettono di modificare il tuo blog in ogni modo possibile.

Un vantaggio è che Bluehost si occupa dell’installazione di WordPress durante la configurazione, quindi non devi fare nulla per renderlo pronto all’uso.
Una volta completata la guida di configurazione e effettuato l’accesso alla dashboard di Bluehost, clicca su My Sites sulla sinistra, passa con il mouse sul sito che hai creato e clicca su “Manage Site”. Da lì, vedrai un pulsante per accedere a WordPress.

Questo ti porterà al backend di WordPress, dove potrai aggiungere pagine, creare nuovi post, modificare l’aspetto del sito, installare plugin e molto altro.
Dedica qualche minuto a esplorare per familiarizzare con tutto.

Passo 5. Progetta il tuo blog con un tema WordPress

Nel mondo del blogging, i design predefiniti dei siti WordPress sono chiamati temi.
All’inizio, il tuo blog WordPress avrà un aspetto simile a questo:

Questa è la semplice base di partenza. Ma vorrai trovare qualcosa che si adatti al tuo nome, al tuo brand e all’esperienza che vuoi offrire ai lettori.
Ci sono migliaia di temi tra cui scegliere. Ma è facile cadere nella “sindrome dell’oggetto scintillante,” sfogliando innumerevoli immagini e modelli belli senza scegliere un tema che soddisfi davvero le tue esigenze.

Puoi sempre cambiare il tuo tema in futuro, quindi scegli qualcosa di abbastanza buono per ora invece di stressarti per trovare l’opzione perfetta. Come il tuo brand, il tema del tuo blog WordPress probabilmente evolverà nel tempo mentre scopri cosa funziona e appare meglio in pratica.

Ecco come scegliere un tema passo passo:

  1. Accedi al pannello di amministrazione di WordPress. Puoi farlo andando su [tuodominio].com/wp-admin.
  2. Inserisci le tue credenziali per accedere.

Se sei nuovo su WordPress, la dashboard potrebbe sembrarti un po’ complessa, ma con un po’ di pratica diventerai un esperto.

Per installare un nuovo tema, passa con il mouse su “Appearance” nel menu laterale e clicca su “Themes”.

WordPress include alcuni temi predefiniti, ma esploreremo temi più avanzati che faranno brillare il tuo blog.
Clicca su “Add New” in alto per accedere a migliaia di temi WordPress.

WordPress offre un “Feature Filter” che ti consente di cercare temi che si adattino al tuo stile.
Le tre categorie sono “layout,” “features,” e “subject.” Cerca temi che si allineino al contenuto del tuo blog o che abbiano funzionalità di cui hai già bisogno.

Dopo aver applicato i filtri, vedrai temi sorprendenti che altrimenti costerebbero migliaia di dollari in commissioni di design.
Cliccando sull’anteprima di un tema, puoi vedere subito come apparirà il tuo blog. Valuta se si adatta al tuo stile personale e all’argomento che tratterai.

Quando sei soddisfatto dell’anteprima, clicca su “Install”.
Una volta completata l’installazione, clicca su “Activate” e sei pronto.

Se non trovi un tema che ti piace, ci sono temi premium che puoi acquistare da siti come:

  • Themeforest
  • Elegant Themes
  • StudioPress
  • Thrive Themes

A questo punto, il tuo tema dovrebbe essere attivo e pronto all’uso. Passiamo ora a personalizzarlo.

Passo 6. Personalizza e ottimizza il tuo blog WordPress
Esistono infinite opzioni di personalizzazione per un blog WordPress. Qui ci concentreremo sugli elementi essenziali.

I temi costituiscono la base del design e includono le funzionalità principali. Inoltre, WordPress offre plugin che possono aggiungere o estendere le funzionalità del tuo blog in modi impressionanti.
Esistono plugin WordPress per tutto: dall’aggiunta di funzionalità e-commerce o moduli di contatto al miglioramento della SEO del contenuto, alla sicurezza del sito e alle prestazioni.

Il primo passo è cliccare sul pulsante “Customize” sul tema attivo.

Le opzioni del menu nella barra laterale varieranno a seconda del tema scelto. La categoria principale da modificare è “Site Identity”.

Qui puoi aggiungere il nome del tuo blog e un tagline, se lo desideri. Una volta terminato, clicca su “Save and Publish”.


Ottimizza per il traffico dei motori di ricerca

La Search Engine Optimization (SEO) è un’industria da miliardi di dollari.
La SEO consiste nell’ottimizzare il tuo sito per essere trovato nei motori di ricerca per determinate parole chiave e frasi.
Attribuisco gran parte del mio successo alla mia facilità di essere scoperto per termini di ricerca rilevanti, che mi ha aiutato a costruire reti e valore personale.

Se sei nuovo alla SEO, potrebbe sembrare complicato.
Detto questo, WordPress rende estremamente semplice ottimizzare gli aspetti tecnici del tuo blog.

La maggior parte dei tuoi sforzi SEO sarà focalizzata sulla creazione di contenuti coinvolgenti per le persone reali. Che si tratti di testo, video o immagini, il tuo compito come blogger è costruire un rapporto con i tuoi lettori.

Inizia scaricando un plugin chiamato Yoast SEO.
Passa con il mouse sul menu “Plugins” nella barra laterale e clicca su “Add New”.

Cerca “Yoast SEO” nella barra di ricerca, e sarà il primo risultato.
Clicca sul pulsante “Install Now” e, una volta completata l’installazione, clicca su “Activate”.

Puoi accedere alle impostazioni del plugin dal nuovo menu SEO nella barra laterale o cliccando sull’icona in alto.


Configurazione di base

  • Vai su “Your Info” e imposta le basi per il tuo blog.
  • Assicurati che il nome del tuo sito e il tagline siano corretti. Identificati come azienda o persona.
  • Clicca su “Save Changes” per proseguire.

Collega Google Search Console

  • Vai alla scheda “Webmaster Tools” e clicca su “Google Search Console”.
  • Accedi al tuo account Google e seleziona “HTML tag” nel menu “Alternate methods”.
  • Copia il codice alfanumerico (senza virgolette) e incollalo nel box Google Search Console.
  • Clicca su “Save Changes” e poi su “Verify”.

Google Search Console fornirà dati utili come frasi chiave in cui sei posizionato, errori sul blog e la possibilità di avvisare Google quando pubblichi un nuovo post.


Configura il wizard di installazione

  • Vai alla scheda “General” e avvia il wizard.
  • Nel passaggio 2, seleziona l’ambiente di produzione.
  • Nel passaggio 3, seleziona “Blog” come tipo di sito.
  • Nel passaggio 5, aggiungi i profili social collegati al tuo blog.
  • Nel passaggio 6, mantieni visibili “Posts” e “Pages”, ma nascondi “Media”.
  • Nel passaggio 8, autorizza Yoast SEO ad accedere ai dati di Google Search Console.
  • Nel passaggio 9, verifica il nome del tuo sito e scegli un separatore di titolo.

Un separatore è un simbolo che separa il titolo del post dal nome del sito nei risultati di ricerca, ad esempio “Come avviare un blog – Neil Patel”.

Al termine del wizard, riceverai un messaggio di conferma: hai ottimizzato con successo le impostazioni SEO per il tuo blog WordPress!

Sitemap XML

L’ultima impostazione di Yoast SEO che vale la pena configurare è una sitemap XML. Una sitemap XML è un file che elenca gli URL del tuo sito web.
Aiuta Google e altri motori di ricerca a scansionare il tuo sito per nuovi post e pagine. Fortunatamente, Yoast ha una funzione integrata che aggiorna automaticamente la tua sitemap, quindi puoi configurarla e dimenticartene.

Nella scheda “Features”, imposta “Advanced settings pages” su “Enabled” e salva le modifiche.
Un nuovo gruppo di menu apparirà nella barra laterale, sotto “SEO”. Seleziona il menu “XML Sitemaps”.

Seleziona la scheda “User Sitemap” e attiva l’opzione “Author/user sitemap”. Non dimenticare di salvare le modifiche.
Puoi giocare con queste impostazioni quanto vuoi, ma tutto ciò che abbiamo configurato finora ti metterà sulla strada giusta.


I permalink sono collegamenti ipertestuali statici che conducono a un particolare post o pagina del blog. Per impostazione predefinita, WordPress genera automaticamente permalink con un numero ID del post dopo il dominio, ad esempio “/p=1213”.
Questo non è né accattivante né utile per comprendere il contenuto della pagina prima di visualizzarla.
La soluzione è impostare una struttura di permalink.
Nella barra laterale sinistra, passa con il mouse su “Settings” e scegli “Permalinks”.

Ci sono diverse opzioni disponibili. Uso la struttura “Post name” sul mio blog, che utilizza le parole chiave del titolo per creare un permalink unico.
Salva le impostazioni dopo averle selezionate. Vedrai questa impostazione in azione più avanti.

Se sei ancora con me, hai acquistato il tuo dominio e hosting web, installato un tema e ottimizzato il tuo sito per essere scansionato dai motori di ricerca. Ora entriamo nel cuore del blogging: di cosa scriverai sul tuo blog? Scopriamolo.


Passo 7. Brainstorming per i temi del blog

Dal punto di vista tecnico, il tuo blog è configurato e pronto. Per quanto riguarda la generazione di argomenti, il mondo è a tua disposizione.
La maggior parte dei tuoi post nascerà da esperienze personali, passioni, successi, fallimenti e nuove scoperte.

Le persone usano domande come query di ricerca, ad esempio:

  • Cosa dovrei scrivere?
  • Di cosa parlare nel mio blog?
  • Dovrei iniziare a bloggare?

Naturalmente, dovresti iniziare con alcune domande tue. Uso una serie di domande e un processo sistematico per generare idee per i miei argomenti.
Non preoccuparti. Non è complicato e non richiederà molto tempo. Seguendo questo processo, dovresti essere in grado di trovare circa 50 argomenti in mezz’ora di tempo senza distrazioni.

Prendi carta e penna o apri il tuo strumento di elaborazione testi preferito. L’obiettivo è ottenere 10 risposte per ogni domanda. Se riesci a pensarne di più, annotale tutte.

Ecco 5 domande per metterti nei panni dei tuoi lettori:

  1. “Cosa entusiasma, incuriosisce o appassiona i miei lettori?”
    • Golfisti: colpire la pallina più lontano.
    • Mamme casalinghe: idee economiche per la famiglia.
    • Campeggiatori: trovare campeggi poco conosciuti.
  2. “Quali sfide comuni affrontano i miei lettori?”
    • Golfisti: evitare di tagliare la pallina.
    • Mamme casalinghe: pianificazione dei pasti.
    • Campeggiatori: viaggiare leggeri.
  3. “Quali tratti caratteriali hanno i miei lettori?”
    • Golfisti: stabilità emotiva.
    • Mamme: pazienza e senso dell’umorismo.
    • Campeggiatori: avventurosi e intraprendenti.
  4. “Cosa amano i miei lettori della mia nicchia?”
    • Golfisti: la sfida della perfezione.
    • Mamme: partecipare allo sviluppo dei figli.
    • Campeggiatori: il contatto con la natura.
  5. “Cosa odiano i miei lettori della mia nicchia?”
    • Golfisti: giocare con partner che si lamentano.
    • Mamme: essere sottovalutate dagli altri.
    • Campeggiatori: essere assaliti dagli insetti.

Passo 8. Scrivi il tuo primo capolavoro

WordPress utilizza un editor intuitivo simile ai tuoi strumenti di elaborazione testi preferiti. I nuovi post possono essere creati direttamente dalla dashboard di WordPress.

  • Clicca su “Posts” nella barra laterale sinistra.
  • Clicca su “Add New” per creare un nuovo post.

Inserisci uno dei titoli sviluppati durante il brainstorming. Quando salvi il post come bozza, WordPress genererà un permalink basato sulle parole chiave del titolo.
Aggiungi il corpo del tuo articolo e integra immagini per coinvolgere i lettori. Usa il pulsante “+” per inserire un blocco immagine.


Ottimizza il post con Yoast SEO
Nella parte inferiore dell’editor, troverai le impostazioni specifiche del post di Yoast:

  • SEO title
  • Slug
  • Meta description
  • Focus keyphrases

Completa queste impostazioni per generare un’anteprima di come il tuo post apparirà nei risultati di ricerca di Google.
Cerca di ottenere quante più luci verdi possibili, ma non stressarti se non ottieni un punteggio perfetto.

Prima di pubblicare, verifica che tutto sia a posto e clicca su “Publish” per rendere il tuo post visibile online.

Congratulazioni! Hai configurato con successo un blog ottimizzato per il traffico dei motori di ricerca. Fantastico, vero?

Passo 9. Crea un calendario editoriale

Uno degli errori fatali che vedo fare ai blogger è scrivere solo quando “ne hanno voglia.”
Si dimenticano che i nuovi fan vogliono più contenuti e non riescono a fornirli.

Ci saranno sempre imprevisti. Una nuova serie su Netflix potrebbe prendere il tempo che avresti potuto dedicare al blogging.
La vita continuerà a lanciarti sfide, che tu inizi a bloggare o meno.

La costanza è sottovalutata e deve essere una priorità.
Ho scritto oltre mille articoli, e non perché digito 7.000 parole al minuto. È perché seguo un calendario editoriale senza compromessi.

I calendari non sono solo per grandi pubblicazioni come il New York Times o l’Huffington Post. Sono utili anche per persone normali come te e me.

Pensa a questo:
Se hai un appuntamento dal medico o un pranzo con un amico sul calendario, lo rispetterai. Nel peggiore dei casi, lo riprogrammerai per il primo momento disponibile.
I calendari editoriali funzionano allo stesso modo.
Ti aiutano a raggiungere obiettivi ambiziosi in piccoli passi. Ti mantengono organizzato. Ottimizzano i tuoi sforzi sui social media e nell’email marketing.

Inoltre, rimarrai sorpreso da come un calendario editoriale possa aiutarti a crescere in termini di carattere e integrità.
Siamo creature abitudinarie. Più rispetti le tue scadenze, più velocemente crescerà il tuo pubblico.

Come iniziare e quanto costa?
Niente. Basta aprire un nuovo foglio Excel. Se hai più autori, puoi condividerlo con Google Drive.
Inizia con quattro colonne: Data di pubblicazione, Titolo, Parola chiave, e Note.


Passo 10. Monetizza il tuo blog

L’ultimo passo è monetizzare il tuo blog.
Potresti non aver avviato il tuo blog con l’intenzione di monetizzarlo subito. E va bene così.

Chiedi al tuo pubblico

Bloggare ti permette di interagire con le persone. Se pensi ai tuoi blogger preferiti, potresti sentirti come se li conoscessi personalmente.

La tua ricerca di mercato diventa più semplice. Puoi porre domande alla fine dei tuoi post per raccogliere centinaia di commenti.

Vendi prodotti fisici

Un’altra strada è vendere prodotti fisici. Ad esempio, ho creato un blog nella nicchia nutrizionale che generava $100.000/mese vendendo un integratore di olio di pesce su Amazon.

Guadagna con la pubblicità

Se non vuoi vendere prodotti o servizi, puoi guadagnare vendendo spazi pubblicitari. Con un blog ad alto traffico, puoi generare un reddito passivo vendendo annunci.

Offri contenuti premium come e-book

Un’opzione diretta per guadagnare di più è fornire contenuti aggiuntivi a pagamento. Ad esempio, il sito Make A Living Writing offre un e-book gratuito, che conduce a una community a pagamento.

Affiliate Marketing

Se non vuoi vendere prodotti o servizi, sfrutta la tua presenza per promuovere prodotti di altri. L’affiliate marketing è il modo più semplice: promuovi prodotti sul tuo blog e guadagni una commissione per ogni vendita tracciata dal tuo blog.

Un esempio è Corrie Cooks, un blog di ricette che guadagna commissioni affiliate tramite link a prodotti. Qualsiasi blog può funzionare con l’affiliate marketing, basta trovare i giusti partner.

Influencer Marketing/Contenuti sponsorizzati

Quando il tuo blog diventa più affermato nella sua nicchia e inizi a promuoverti, potresti trovarti a diventare un influencer. Nel mondo del marketing, un influencer è chiunque collabori con un marchio per promuovere prodotti o servizi al proprio pubblico.

La maggior parte delle persone pensa agli influencer dei social media, ma puoi anche costruire un seguito come blogger e trasformarlo in un’opportunità di monetizzazione. Questo avviene generalmente attraverso contenuti sponsorizzati.

In questo caso, un blogger collabora con un’azienda per creare un contenuto che promuove l’azienda. Spesso c’è anche un link affiliato, ma qui l’intero contenuto è costruito come una collaborazione tra il blogger e l’azienda.

I contenuti sponsorizzati non si limitano ai blog. Le aziende possono investire in tweet sponsorizzati, infografiche, contenuti premium o qualunque cosa abbia senso per il tuo pubblico.

Sebbene possa sembrare strano, e alcuni potrebbero considerarlo ingannevole, non è necessariamente così. I contenuti sponsorizzati possono essere utili per i lettori. Questo è il principio chiave per rendere questa tattica efficace.

Considera il crowdfunding

In alcuni casi, potresti voler monetizzare un blog per mantenerlo attivo, senza necessariamente cercare di ottenere un grande profitto. In altri casi, potresti voler monetizzare il blog per finanziare una causa. Qui il crowdfunding è una grande idea.

La trasparenza è essenziale. Puoi utilizzare piattaforme di crowdfunding come Indiegogo o Kickstarter e aggiungere link verso queste piattaforme come call-to-action (CTA) nei tuoi blog.

Ecco alcuni punti da considerare:

  • Spiega chiaramente come verranno utilizzati i fondi per mantenere la fiducia dei lettori.
  • Punta a un pubblico che ha maggiori probabilità di sostenere la causa.
  • Pianifica come cambieranno i tuoi contenuti una volta terminato il periodo di crowdfunding.

Usa il blog per promuovere la tua attività principale

Un’altra opzione semplice è utilizzare il blog per promuovere la tua attività principale.
Scrivere blog e menzionare i tuoi contenuti o prodotti alla fine potrebbe sembrare facile, ma non è così semplice.
I lettori non visitano un blog aziendale per acquistare direttamente. Vogliono risposte alle loro domande.

Il blog aziendale dovrebbe fornire informazioni utili e costruire fiducia con il lettore. Per esempio, il blog di Carvana, un rivenditore di auto usate, tratta argomenti rilevanti per i proprietari di auto o chi sta pensando di acquistarne una.

FAQ

Come creo un blog di successo?
Scegli una nicchia, fai una ricerca di mercato e assicurati che il tuo blog tratti un argomento con opportunità di monetizzazione. Configura un CMS come WordPress, scegli un design, scrivi e pubblica il primo post e mantieni una pubblicazione regolare.

Quali CMS posso usare per un blog?
WordPress, Wix, Shopify (per siti e-commerce).

Come scelgo un nome per il mio blog?
Usa generatori di nomi gratuiti, verifica i domini disponibili e controlla i social media per evitare duplicati.

Come ottimizzo il mio blog per i motori di ricerca (SEO)?
Usa plugin SEO come Yoast, configura Google Search Console, Bing Webmaster Tools e i permalink.

Come trovo argomenti per i post?
Chiediti cosa interessa, entusiasma o sfida i tuoi lettori e quali sono i loro tratti caratteriali o le loro preferenze sulla tua nicchia.

Come monetizzo il mio blog?
Attraverso vendite affiliate, pubblicità, vendita di prodotti o corsi.

Quanto guadagnano i blogger di successo?
I blogger di maggior successo possono guadagnare fino a sette cifre all’anno.

Quanto tempo ci vuole per guadagnare con un blog?
Un blog può iniziare a guadagnare in circa sei mesi, a seconda dell’implementazione di SEO, link affiliati e argomenti popolari.

Conclusione

Avviare un blog è facile, ma crearne uno di successo richiede lavoro e dedizione.
Con pazienza e seguendo i passaggi descritti, potrai guadagnare oltre $3.000 al mese dal tuo blog.

Ricorda: scrivi per persone reali. Sii autentico, avventuroso e trasparente.
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Neil Patel

About the author:

Co Founder of NP Digital & Owner of Ubersuggest

He is the co-founder of NP Digital. The Wall Street Journal calls him a top influencer on the web, Forbes says he is one of the top 10 marketers, and Entrepreneur Magazine says he created one of the 100 most brilliant companies. Neil is a New York Times bestselling author and was recognized as a top 100 entrepreneur under the age of 30 by President Obama and a top 100 entrepreneur under the age of 35 by the United Nations.

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source: https://neilpatel.com/it/blog/come-avviare-un-blog-che-ti-fa-guadagnare/