Buyer persona: cos’è e come crearla

Neil Patel
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Author: Neil Patel | Co Founder of NP Digital & Owner of Ubersuggest
Published Giugno 16, 2025

Sai esattamente con chi stai parlando nelle tue azioni di marketing? Non è un trucco, ma qualcosa di importante per capire l’effetto che le tue parole hanno sul tuo pubblico – i messaggi generici non hanno più effetto in questo mondo digitale sempre più saturo di contenuti.

Ed è qui che entra in gioco la buyer persona: si tratta di una rappresentazione semi-fittizia del tuo cliente ideale, basata su dati reali e approfondimenti qualitativi.

buyer persona

Creare e utilizzare le persona è una delle strategie più efficaci per garantire che la tua comunicazione sia precisa, empatica e davvero rilevante. E in questa guida capirai cosa significa per le tue strategie e come costruire la tua buyer persona. Pronto?

Che cos’è una buyer persona?

Una buyer persona è una rappresentazione semi-fittizia del tuo cliente ideale, creata sulla base di dati reali, ricerche e approfondimenti su abitudini, comportamenti, obiettivi e sfide delle persone che consumano i tuoi prodotti o servizi.

Più che un semplice target demografico, la buyer persona è un personaggio dettagliato, con nome, età, professione, routine, necessità e problemi specifici, e serve a guidare le strategie di marketing, vendita e sviluppo, aiutando la tua azienda a comunicare in modo più preciso ed efficiente.

Capendo esattamente con chi stai parlando, puoi creare messaggi personalizzati, offerte rilevanti ed esperienze che generano vero valore – trasformando potenziali clienti in clienti fedeli.

Ecco un esempio di buyer persona!

Laura, la Marketing Digital Manager

  • Età: 32 anni
  • Professione: Marketing Digital Manager in un’azienda di medie dimensioni
  • Obiettivi: Aumentare il ROI delle campagne online e trovare strumenti che ottimizzino il tempo del team
  • Sfide: Mancanza di integrazione tra piattaforme, eccesso di attività manuali e pressione per risultati rapidi
  • Come consuma contenuti: Preferisce webinar, articoli dettagliati e case study

Perché è importante definire questi archetipi?

Definire le buyer persona aiuta a trasformare dati dispersi e generici in profili reali che guidino la comunicazione e la strategia aziendale. Senza queste definizioni, si rischia di creare campagne che non risuonano con il pubblico, sprecando tempo e risorse.

Questo perché, quando conosci bene le tue persona, puoi:

  • Personalizzare i contenuti: Offrire esattamente ciò che il pubblico ha bisogno di sentire o leggere, aumentando l’engagement.
  • Ottimizzare le risorse: Concentrarti su canali e formati che fanno davvero la differenza per ogni profilo.
  • Allineare i team interni: Marketing, vendite e assistenza lavorano con la stessa visione, migliorando risultati ed esperienza del cliente.
  • Anticipare le obiezioni: Conoscendo problemi e dubbi, puoi preparare risposte che facilitano la decisione d’acquisto.
  • Aumentare l’efficienza commerciale: Un discorso adattato alla persona accelera il processo di vendita e aumenta il tasso di conversione.
  • In altre parole: permette all’azienda di passare dal “lanciare a caso” a una strategia basata su informazioni solide, umanizzando il cliente e creando connessioni reali.

In pratica, come si crea una buyer persona?

Creare una buyer persona richiede ricerca, empatia e visione strategica. Quando ben costruita, questa rappresentazione del tuo consumatore ideale riflette i problemi, i desideri e i comportamenti del tuo pubblico e, per questo, guida decisioni molto più efficaci in marketing, vendite e prodotto.

Di seguito, le fasi principali per creare persona che fanno davvero la differenza nel posizionamento e nelle azioni aziendali.

Definisci i tuoi obiettivi nella creazione della persona

Prima di raccogliere dati, è essenziale capire perché stai creando la persona. Il focus è migliorare il content marketing? Aumentare la conversione dei lead? Creare campagne più segmentate? Definire questi obiettivi dall’inizio aiuta a indirizzare meglio le domande, i dati cercati e i tipi di insight da estrarre.

Inoltre, comprendere lo scopo della persona evita che sia troppo generica o, peggio, che rappresenti un pubblico che non dà un reale ritorno al business.

buyer persona significato

Raccogli dati sui tuoi clienti reali

La base di una buyer persona efficace sono dati reali, non supposizioni. Il secondo passo è quindi raccogliere informazioni sui clienti attuali – specialmente quelli che acquistano spesso, hanno un buon rapporto con il tuo brand o rappresentano il tipo di cliente ideale che vuoi attirare. Usa fonti come:

  • Interviste
  • Moduli di feedback
  • Ricerche NPS
  • Report CRM
  • Google Analytics
  • Social media

L’obiettivo è identificare pattern: chi sono queste persone, come consumano contenuti, cosa cercano, quali sfide affrontano e cosa si aspettano da una soluzione.

Identifica schemi ricorrenti e raggruppa le informazioni

Con i dati raccolti, identifica pattern di comportamento, linguaggio e profilo. Nota se certi tipi di clienti condividono problemi, obiettivi o canali preferiti. Questi raggruppamenti formano la base per creare persona distinte, ognuna rappresentante un gruppo con esigenze e comportamenti simili.

Puoi creare una tabella con colonne per ogni tipo di dato (demografici, sfide, obiettivi ecc.) e compilarla con le informazioni ricorrenti emerse da interviste e analisi.

Modella e descrivi le tue personas

Ora che hai definito i gruppi, dà vita a ogni persona. Crea una scheda con:

  • Nome fittizio
  • Età
  • Professione
  • Obiettivi principali
  • Problemi
  • Comportamenti
  • Frasi tipiche
  • Canali più usati
  • Come cerca soluzioni

Più realistica e dettagliata è la descrizione, più utile sarà per guidare le decisioni strategiche.

Evita esagerazioni o idealizzazioni. L’importante è che la persona sia plausibile e utile, anche se non rappresenta una persona reale ma una media fedele del tuo pubblico.

Valida e aggiorna frequentemente

Infine, ricorda: le buyer persona non sono statiche. Il comportamento dei consumatori cambia, il mercato evolve e nuove informazioni emergono continuamente. È quindi essenziale validare le persona periodicamente basandosi su nuovi dati e adattarle per mantenerne l’utilità.

Puoi farlo ogni 6 mesi o dopo grandi cambiamenti nel pubblico, nel prodotto o nel posizionamento del brand. La validazione continua mantiene le persona allineate alla realtà e garantisce strategie sempre efficienti.

Quali dati devono essere raccolti per creare una buyer persona?

esempi di buyer persona

La base di una buyer persona solida sta nella qualità e diversità dei dati raccolti. È importante riunire sia informazioni quantitative che qualitative per formare un profilo completo. I principali dati includono:

  • Dati demografici: età, genere, localizzazione, formazione, ruolo e settore in cui opera.
  • Informazioni comportamentali: abitudini d’acquisto, canali preferiti per la ricerca, tipi di contenuti consumati e modelli d’interazione con il brand.
  • Obiettivi e sfide: quali sono i loro obiettivi, motivazioni e principali problemi che cercano di risolvere.
  • Preferenze e valori: cosa valorizzano in prodotti o servizi, le loro aspettative e obiezioni più comuni.
  • Contesto personale e professionale: routine quotidiane, livello d’esperienza, ambiente di lavoro e altre informazioni che influenzano il comportamento d’acquisto.

Questi dati possono essere ottenuti attraverso:

  • Ricerche di mercato
  • Interviste
  • Analisi di dati CRM
  • Feedback dei clienti
  • Monitoraggio dei social media

Chi bisogna intervistare per sviluppare la propria buyer persona?

Intervistare le persone giuste è una fase essenziale per creare persona utili e ben fondate. L’ideale è parlare con diversi profili che abbiano una relazione diretta con il tuo prodotto o servizio — inclusi clienti, lead e persino chi ha deciso di non acquistare.

Clienti attuali sono fondamentali, poiché hanno completato il percorso e possono offrire insight su cosa li ha portati alla conversione. Considera sia i clienti più fedeli che quelli che hanno annullato o mostrato insoddisfazione.

Prospect in trattativa e lead interessati mostrano come i consumatori si comportano nelle fasi iniziali del percorso.

Team di vendita, assistenza e supporto hanno contatti diretti con il pubblico e percezioni preziose.

Quali strumenti utilizzare per creare le buyer personas?

Fortunatamente, esistono diversi strumenti che facilitano la creazione di buyer persona, dalla raccolta dati all’organizzazione delle informazioni:

  • Google Analytics: per dati demografici, comportamento sul sito e canali di acquisizione.
  • CRM (HubSpot, RD Station, Salesforce): identificano modelli comportamentali e preferenze.
  • Piattaforme di marketing automation: offrono insight su engagement email, flussi di nurturing e pagine visitate.
  • Template (Canva, Xtensio, HubSpot): semplificano l’organizzazione delle persona.
  • Strumenti di ricerca (Typeform, Google Forms, Hotjar): raccolgono dati qualitativi in modo strutturato.

La differenza tra buyer persona e brand persona

Anche se i termini possono sembrare simili, buyer persona e brand persona hanno obiettivi diversi. La buyer persona rappresenta il tuo cliente ideale: chi è, quali problemi ha, come si comporta e di cosa ha bisogno. Guida le tue azioni di marketing, vendita e sviluppo del prodotto dal punto di vista del consumatore.

La brand persona, invece, rappresenta la personalità del tuo marchio. È come se la tua azienda fosse una persona: come parla, quali valori comunica, come si comporta in diverse situazioni. Si tratta di una costruzione strategica che garantisce coerenza nel tono di voce e nella comunicazione su tutti i canali.

Mentre la buyer persona si concentra su chi vuoi raggiungere, la brand persona si concentra su come vuoi essere percepito. Entrambe sono fondamentali per creare connessioni autentiche e strategie più umane e coerenti.

Conclusione

Capire e costruire le buyer personas è un passaggio essenziale per qualsiasi azienda che desideri crescere in modo strategico. Offrono una base solida per personalizzare la comunicazione, creare contenuti più rilevanti e prendere decisioni più efficaci in ambito marketing, prodotto e vendite.

Ma attenzione: le personas non sono statiche. Vanno riviste e aggiornate periodicamente, seguendo l’evoluzione del comportamento del pubblico, del mercato e della tua impresa. Con dati affidabili, ascolto attivo e una buona dose di empatia, le tue buyer personas possono diventare un vero e proprio vantaggio competitivo.

Neil Patel

About the author:

Co Founder of NP Digital & Owner of Ubersuggest

He is the co-founder of NP Digital. The Wall Street Journal calls him a top influencer on the web, Forbes says he is one of the top 10 marketers, and Entrepreneur Magazine says he created one of the 100 most brilliant companies. Neil is a New York Times bestselling author and was recognized as a top 100 entrepreneur under the age of 30 by President Obama and a top 100 entrepreneur under the age of 35 by the United Nations.

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